25 Gennaio 1926 - Lunedi

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ROMA

IL CUORE IN DUE - Commedia in tre atti di di C.G.Viola al Quirino (Compagnia Tatiana Pavlova)

Ed ecco un ottimo autentico successo di giovane autore italiano. Questo Cuore in due è stata si può dire, la rivelazione di un forte talento drammatico ed ha fatto le spese della stagione invernale.
Il Viola vi ha studiato con molta finezza il caso di due fratelli collaboratori in letteratura, e abituati a non formare che un cuore. Una donna si insinua fra loro e insensibilmente provoca una scissione, mettendo di fronte le diverse individualità latenti in ciascuno dei due.
Il minore finisce col sacrificarsi al fratello maggiore, e parte per non assistere alla felicitàche questi avrà con la donna amata.
il caso, psicologicamente sottile, è trattato con molta nobiltà e involge un largo concetto della vita.
Si può, a rigore, rimproverargli una certa artificiosità di procedimento, ma notevoli pregi compensano questo difetto.

(Da - Le Cronache del Teatro - in Comoedia, del 20 Marzo 1926 pag. 39 )