25 Maggio 1968

Compleanno di Padre Pio

S. Giovanni Rotondo

25 Maggio 1968

Il volere di Dio si è fatto Padre degli uomini che cercano, che amano il volere suo.
Nel volere di un uomo si fece uomo il volere di Dio.
L’Amore al volere di Dio nel potere della sua volontà, ha donato agli uomini di buona volontà l’uomo che vive nella suprema volontà. L’uomo che manifesta la Divina volontà è l’uomo di Dio che parla di Dio, l’uomo di Dio che conosce Dio.
Nel cuore dell’uomo mandato da Dio è il cuore di Dio che parla al cuore degli uomini.
In un uomo rivive ogni croce per amore della croce che Dio portò. Le croci che gli uomini portano agli uomini, aiuta a portarle la croce di Dio. Le porta con l’uomo, la Croce in un uomo in un figlio di Dio che si è fatto uomo. Dio si fece uomo per portare la Croce insieme all’uomo.
A un uomo Dio ha donato la sua Croce. L’Amore di un uomo accettò la croce per portare la croce degli uomini.
Nel maggio di tanti anni fa, un 25 Maggio, nacque un bambino pieno di Grazia, pieno di Amore Divino. L’Amore si fece grande in quell’uomo rimasto Bambino nell’Amore divino.
Nel mondo di quell’uomo un mondo di uomini chiede aiuto per farsi comprendere dagli uomini.
Il cuore avverte le tragiche agonie degli uomini, mentre nel suo cuore si accresce l’amore alle sofferenze di tutti gli uomini.
Il cuore sente il richiamo dei cuori, non regge al richiamo!!!
Il cuore di quell’uomo si fa richiamo dei cuori che soffrono.
Il mondo degli uomini non resiste all’Amore di un uomo che ha imparato ad amare tutti gli uomini.
L’amore per tutti è amore per ognuno nel cuore di un uomo che diventò cuore di tutti.
L’Amore per tutti era l’Amore a Dio che donò sulla croce la sua vita per tutti.
La morte sulla croce, vita di chi amerà la sua croce, (nell’uomo che ama la croce di tutti gli uomini) la croce si imprime coi segni della croce nell’uomo che ama portare la croce di tutti.
L’Amore ai cuori degli uomini si fa donazione di un cuore che ama tutti i cuori.
Il cuore che ama si dona all’amore di tutti. In un uomo amato si racchiude tutto l’Amore di Dio per l’amore che a tutti si vuole donare.
Nell’Amore di Dio visse un uomo. All’amore di Dio si donò un uomo. Per l’amore di Dio vive un uomo. Un uomo di Dio si donò a Dio. Dio si donò a questo uomo per donarsi agli uomini.
Il cuore di Padre Pio è cuore offerto a Dio. Il cuore di Dio si è donato a Padre Pio. Nel cuore di Dio vive l’uomo che a Dio donò tutto il suo cuore nel dono di tutto il suo amore.
L’amore di un uomo di Dio conosce solo Dio. Conosce colui che ama. Ama quel che vuole l’amore suo. Il volere di Dio non conosce le parole che non donano, che non portano l’amore del cuore.
Il volere del suo cuore parla solo all’amore. Parla di gaudio di gioia.
La divina Sapienza ricrea nell’amore suo i figli che la amano. La Sapienza dona ai figli suoi lo Spirito di amore dal quale proviene nel quale vive. La vita del sapiente è Vita della Trinità dei cuori.

Il dialogo del Cielo.

L’amato sei tu, amato uomo che ti chiami il peccatore!
Oh! Peccatore amato, il regno del Cielo per te è stato creato! Colui che lo creò per darlo a te, è padre vero di te che sei veritiero. La tua verità è il tuo peccato che in te riconosci perché Lui conosci come la sola Verità senza macchia, senza peccato. La tua verità è la tua sincerità che fa del tuo peccato strumento atto a suscitar la pietà dell’Agnello senza macchia, senza peccato che venne per te, per amore di te, che non puoi senza di Lui toglierti il retaggio del tuo peccato.
Oh! Peccatore, amato figlio, tu sei di una carne fatta sede di un peccato ereditato da quello spirito contaminato che la tua carne contaminò, per farti l’erede del suo peccato di figlio ingrato al Padre che lo creò.

(Luigi Gaspari: AFG - CD 33 - DVD 6)