28 Giugno 1975

Credo col Cardinal Suenes che sia giusto sperimentare la “democratizzazione della Santità”.

Nei molti anni trascorsi vicino al superdotato di doni, Padre Pio, ho sperimentato quanto negativo si sia fatto il contorno…e del convento stesso si sia fatto non un centro di carità ma di culto ai poteri dello Spirito di P. Pio.
Più che alla grande carità di Padre Pio molti devoti di S. Giovanni Rotondo, si sono attaccati ai poteri e così non si è creata vera comunione d’amore fra i figli spirituali dell’amato P. Pio.
Ilrinnovamento della Santa Chiesa nella carità avverrà quando tutti i fedeli avendo sperimentato, personalmente, i doni inferiori dello Spirito (poteri) cercheranno di sviluppare il dono dei doni, cioè la carità che è Dio che ci unisce in un vincolo indistruttibile di bene e di amore.
E’ il regno di Dio che si dona a noi nel vincolo della carità.
Preghiamo uniti affinché i nostri gruppi siano centri di carità e non di poteri.
A S. Giovanni Rotondo ho sperimentato che il culto del potere divide gli uomini, mentre la carità unisce e non fallisce mai.
Nell’amore al nome di nostro Cristo Gesù nostro Signore è la vera felicità!
I doni dello Spirito Santo sono i servi della carità.
La carità deve servirsi dei doni dello Spirito per estendere il suo regno.
I doni dello Spirito quando non sono fatti servi della carità, si fanno strumenti di potere dell’uomo che li userà per fini egoistici o per vanità.
I“centri di potere” si creano con l’uso egoistico dei doni dello Spirito.
Quando l’uomo si serve dei doni dello Spirito per fini egoistici e non per servire la carità, si ha il trionfo del materialismo che è morte della libertà e della gioia, frutti della regnante carità.
L’imperio materialista è frutto del cattivo uso fatto dei doni dello Spirito.
Quando il popolo cristiano rimetterà i doni dello Spirito al servizio della carità, l’imperio materialista crollerà senza più alcuna possibilità di risollevarsi.
Qual è il dono dello Spirito capace di fare più buoni gli uomini? Che cosa è la bontà?
La salute dell’anima e del corpo è certamente uno dei doni che rende più buono l’uomo.
Opere della carità sono le cure che portano alle guarigioni dei corpi e delle anime ammalate.
Apostolo dell’amore è colui che vuole usare i doni del suo Santo Spirito per curare e guarire le anime e i corpi degli uomini ammalati.
Le malattie dei corpi spesso sono aggravate da mali dell’anima.
Anime e corpi si comunicano reciprocamente i loro beni e i loro mali, perciò spesse volte la guarigione dell’anima è conseguenza di guarigione del corpo e viceversa.
Cristo Gesù ci ha donato il suo Corpo ricco di salute per curare attraverso la salute del corpo la nostra anima.
In Corpo di Cristo abita la salute del Corpo e dell’anima dell’uomo.
Il dono che fa più buono l’uomo è offerta d’amore al Corpo di Gesù Cristo uomo.
Egli, il Corpo di Cristo uomo, è Corpo d’amore capace di donarsi ai cattivi corpi degli uomini per farli corpi di uomini più ricchi di suo amore, cioè uomini più buoni.
Amare il Corpo di Gesù Cristo è offrirgli il nostro corpo di uomini per farlo sede permanente del suo divino Santo Spirito.
L’uomo si fa buono solo quando riceve in dono lo Spirito Santo d’amore di Cristo uomo.
Cristo Gesù è la bontà dell’uomo capace di fare buoni gli uomini capaci di riceverlo come il più grande dono d’amore del Santo Spirito.
Cristo Gesù si è fatto uomo per opera dello Spirito Santo.
Cristo Gesù rinasce (si dona) nel cuore dell’uomo che lo vuole per opera dello Spirito Santo.
Lo Spirito Santo invocato dall’uomo entra nel cuore per rigenerare Cristo Bambino.
La nuova vita del Bambino che nasce nell’uomo vecchio per farlo nuovo uomo buono è opera dello Spirito Santo.

(Luigi Gaspari: DN - CD 14 - DVD 3)